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Ruvo di Puglia è sempre stata, a mio parere, "città da Settimana Santa" per antonomasia, sia per il numero delle processioni (ben quattro: la Desolata il Venerdì di Passione, gli "Otto Santi" il Giovedì Santo, i Misteri il Venerdì Santo e la Pietà il Sabato Santo), sia per la sua tradizione musicale nel campo delle Marce Funebri.
Anche le "Quarantane", dal primo giorno di Quaresima presenti nei punti principali della città, contribuiscono a dare a Ruvo quello che io chiamo l'"odore della Settimana Santa".
Le Marce Funebri che si eseguono al seguito delle processioni ruvesi sono quasi tutte di autori locali, e in questo ambito la fanno da padroni i fratelli Antonio ed Alessandro Amenduni.
Altra caratteristica che le differenzia dalle marce delle altre città è che sono concepite per il passo adottato dai portatori delle Sacre Immagini, durante le processioni, che è piuttosto lento e dondolante.

- Il testo è a cura del dott. Francesco Stanzione.


1 ..- Il pianto dell'orfano di Antonio Amenduni

2 ..- Quante lacrime di Antonio Amenduni

3 ..- Eterno riposo di Antonio Amenduni

4 ..- Tristezza di Antonio Amenduni

5 ..- Rassegnazione di Alessandro Amenduni

6 ..- Giorno di Dolore di Alessandro Amenduni

7 ..- Vivo cordoglio di Alessandro Amenduni

8 ..- Triste ricordo di Alessandro Amenduni

9 ..- Addolorata di Alessandro Amenduni

10 - Povero Ettore di Francesco Porto

11 - Elegia di Gennaro Sibilano

12 - Marcia funebre Op. 35 di Fryederyk Chopin

13 - Milite ignoto di Roberto Bartolucci

14 - Perduta di Raffaele Caravaglios

15 - Desolata di Basilio Giandonato

16 - Eterno dolore di Evaristo Pancaldi

17 - Una lacrima sulla tomba di mia madre di Amedeo Vella

18 - Ecce Homo di Rocco Di Rella

19 - Maria Vergine del Suffragio di Rocco Di Rella

20 - Il Calvario di Vincenzo Jurilli

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